La bocca è un ambiente ostile. Anche nelle bocche sane, per ogni millimetro quadro di superficie vi sono milioni di batteri che, se vengono lasciati proliferare, provocano carie ed infezioni gengivali.
Il primo compito di un dentista è riportare la bocca in salute rimuovendo questi i batteri patogeni che sono la causa principale dei problemi della bocca.
Tutto il resto viene dopo!
Nel 1952, uno Specialista in Protesi Dentaria americano di nome De Van scrisse che “il nostro obiettivo deve essere la preservazione perpetua dei denti rimasti piuttosto che la meticolosa sostituzione dei denti mancanti”. Queste parole sono più che mai attuali in un’epoca in cui la risoluzione dei problemi sembra diventata l’estrazione di tutti i denti e la loro sostituzione con impianti in titanio. Negli Stati Uniti d’America, ma anche in altri paesi europei, la riabilitazione di una bocca con problemi gravi e complessi viene affidata agli specialisti in protesi dentaria e parodontologia, cioè a coloro che hanno ottenuto un diploma universitario triennale successivo alla laurea in odontoitaria.
Avere un sorriso con denti bianchi e dritti è senz’altro un desiderio realizzabile. Quello che spesso non viene detto però è che le procedure necessarie per cambiare un sorriso sono talvolta invasive e comportano la distruzione di tessuto dentario sano.Come a nessuno verrebbe in mente di farsi costruire una casa senza il progetto di un architetto, così la ricostruzione di un sorriso richiede competenze ed uno studio preliminare adeguato che consenta il miglior risultato possibile con la minima distruzione dentaria.
La prevenzione è l’insieme di quelle procedure che permettono di ridurre il rischio di malattie del cavo orale. I controlli periodici, effettuati durante le sedute di igiene professionale, permettono di intercettare carie, gengivite, malattia parodontale e lesioni delle mucose orali nella loro fase iniziale, quando è più semplice risolverle. Nel bambino le visite periodiche consentono di monitorare l’eruzione e lo sviluppo dentale, individuando malposizioni dei denti e alterazioni del morso. All’eruzione dei primi molari permanenti, la sigillatura dei solchi, cioè della parte più profonda della superficie masticante dei denti, e l’applicazione controllata di gel a base di fluoro, permettono di ridurre l’incidenza della carie.